venerdì 29 maggio 2009
SALUTE E ALIMENTAZIONE: Le Vitamine
Stabilito che le vitamine sono necessarie alla sopravvivenza, va detto che esse non sono vitali per tutti gli esseri viventi; inoltre per molti animali non è necessario assumerle direttamente in quanto sono in grado di sintetizzarle da altri nutrienti.
Classificazione delle Vitamine
Esse suono suddivise in due gruppi: Vitamine liposolubili e vitamine idrosolubili.
Nel primo gruppo troviamo le vitamine: A, D, E, K
Nel secondo le vitamine: B1 ,B2, B3 o PP, B5, B6, B8 o H, B9 (Acido folico), B12, Vitamina C .
Le vitamine liposolubili sono solubili nei grassi, mentre quelle idrosolubili in acqua.
Importanza delle vitamine
Le vitamine non hanno una funzione energetica diretta, ma partecipano a moltissimi processi dell’organismo, facendo da catalizzatore, quindi regolando le reazioni chimiche vitali. Alcune vitamine hanno anche funzione antiossidante, altre sono importanti per la crescita, per le ossa, per il sistema nervoso, ecc.
Fabbisogno di vitamine
Quanto suddetto conferma l’importanza di questi micronutrienti che, seppur necessari in piccole quantità, non devono mai mancare. Il fabbisogno di vitamine è variabile da persona a persona e da condizione a condizione: in gravidanza o durante l’allattamento il fabbisogno cresce, come anche in fase di crescita. E’ importante sapere che, le vitamine liposolubili (presenti nei grassi e nel fegato) sono meno soggette ad esaurirsi in quanto l’organismo forma delle riserve in caso di necessità, appunto nei tessuti adiposi. Le vitamine idrosolubili invece, poiché vengono eliminate attraverso il sudore e l'urina, devono necessariamente essere fornite all’organismo ogni giorno.
La corretta alimentazione
Una cosa è chiara: dal punto di vista alimentare bisogna nutrirsi in modo equilibrato cercando di introdurre nella dieta giornaliera verdura, frutta e alimenti di origine vegetale oltre ad alimenti di origine animale (carne, pesce ecc.) anch’essi fonte di vitamine. Il consiglio da tener sempre presente in caso di dubbi è sempre lo stesso: affidarsi ad un medico/nutrizionista che saprà sicuramente guidarvi verso le scelte più idonee alla vostra salute.
Leggi anche le recensioni ebook "AUTODIFESA ALIMENTARE" e "IL PERSONAL TRAINER".
Leggi anche le altre recensioni ebook cliccando QUI.
Per visualizzare il catalogo ebook clicca QUI.
mercoledì 27 maggio 2009
IMMOBILI: Agevolazioni fiscali sui mutui
L’attuale normativa, prevede una detrazione d’imposta dall’Irpef del 19% degli interessi passivi e relativi oneri accessori, a favore di chi accende un mutuo per l'acquisto di una casa da adibire ad abitazione principale (prima casa). L’importo massimo di spesa sul quale calcolare la detrazione è di 3.615,20 €.
La detrazione d'imposta va computata nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d'imposta in cui gli interessi sono stati sostenuti.
Quali sono i requisiti per usufruire della detrazione?
Ci sono dei requisiti ben precisi che vincolano l’accesso alla detrazione del 19%:
1) Il mutuo deve essere erogato esclusivamente per l’acquisto dell’abitazione principale e delle relative pertinenze;
2) L'immobile deve essere adibito ad abitazione principale entro un anno dall'acquisto.
3) Il mutuo erogato deve essere garantito da ipoteca su immobili (l’ipoteca può gravare anche su immobili diversi da quello interessato dal mutuo).
4) La compravendita dell’immobile deve avvenire entro un anno dalla stipulazione del contratto di mutuo o, viceversa, il contratto di mutuo deve essere stipulato entro un anno dalla compravendita.
Chi può usufruire della detrazione?
La detrazione spetta ai proprietari dell’immobile (anche ai nudi proprietari), per il quale è stato acceso il mutuo ipotecario.
Quando il mutuo è intestato a più persone, l’importo massimo per il calcolo della detrazione di € 3.615,20 va diviso tra le stesse. Ciò vuol dire che se, per esempio, il mutuo è intestato a due persone non fiscalmente a carico l’una dell’altra, la detrazione del 19% va calcolata sulla metà dell’importo di cui sopra, che è pari a € 1807,60 ciascuno.
Quali sono le spese ammesse alla detrazione?
Alcuni tra gli oneri accessori che si possono considerare per la detrazione sono:
- Le spese di perizia;
- Le spese di istruttoria;
- La commissione richiesta dagli istituti di credito per la loro attività di intermediazione;
- La provvigione per scarto rateizzato nei mutui in contanti;
- La penalità per anticipata estinzione del mutuo;
- Le quote di rivalutazione dipendenti da clausole di indicizzazione;
- Le perdite su cambio, per i mutui contratti in valuta estera;
- L'onorario del notaio per la stipula del contratto di mutuo ipotecario;
- L'imposta per l'iscrizione o la cancellazione di ipoteca;
- L'imposta sostitutiva sul capitale prestato.
Come calcolare la detrazione d’imposta?
Il calcolo è molto semplice: considerando ad esempio l’importo massimo suddetto di € 3.615,20 si calcola il 19% dello stesso, che è pari a € 686,89 e rappresenta la detrazione massima che si può ottenere.
lunedì 25 maggio 2009
SPORT E SALUTE: Il sovrallenamento
Sintomi del sovrallenamento
E’ fondamentale capire quando si tratta di sovrallenamento o di semplice affaticamento:
Generalmente i sintomi possono essere i seguenti:
- A riposo il battito cardiaco è leggermente accelerato;
- Presenza di insonnia, irritabilità;
- Dolori muscolari persistenti anche dopo un buon riposo;
- Calo sensibile di peso.
Prevenzione
Qual’è allora l’approccio giusto che bisogna avere per prevenire il sovrallenamento?
Innanzitutto non esagerare con l’allenamento, commisurandolo alle proprie capacità: è inutile allenarsi tutti i giorni, magari per due ore al giorno, fino a svenire! Un buon allenamento non supera quasi mai 1 ora e permette all’organismo di rispondere al meglio agli stimoli. L’inserimento di periodi di scarico tra gli allenamenti è significativo ai fini della prevenzione.
Il riposo è FONDAMENTALE! Date sempre il tempo al vostro corpo per recuperare, i benefici si vedranno sia dal punto di vista fisico che mentale.
Seguite un’alimentazione corretta: non pretendete niente dal vostro corpo se non gli date niente! Se non siete in grado di capire come mangiare, affidatevi ad un medico/nutrizionista, perché il fai da te porta solo ad ammalarsi.
Ricordate: lo sport fa bene alla salute, alla mente, al corpo, ma bisogna praticarlo con consapevolezza e un personal trainer può aiutare in questo.
Leggi anche le recensioni ebook "AUTODIFESA ALIMENTARE" e “"IL PERSONAL TRAINER"
Per visualizzare il catalogo ebook clicca QUI.
venerdì 22 maggio 2009
IMMOBILI: Andamento mercato immobiliare I trimestre 2009
L’Osservatorio ha pubblicato i risultati della nota trimestrale relativa all’andamento del mercato immobiliare del I trimestre 2009; andando a leggere notiamo che le cose non sono affatto migliorate; le percentuali parlano chiaro: rispetto al IV trimestre 2008 si registra un ulteriore calo che interessa tutti i settori ed in modo più marcato quello produttivo. In quello residenziale si ha un -18,7% mentre nel settore produttivo si ha un -33,5% .
Il Terziario si riduce del 20,6%, il commerciale del 23,9%, mentre per le pertinenze (magazzini e box) vi è una riduzione minore pari al 16,9%.
Per il settore residenziale il calo di compravendite continua ad essere più accentuato a centro-nord, meno al sud; inoltre il mercato si sta contraendo maggiormente nei comuni minori mentre nelle città la situazione è leggermente migliore, anche se pur sempre in calo.
Da sottolineare come nel settore commerciale (che comprende negozi, laboratori, fabbricati commerciali ed alberghi) si sia verificato un calo del 30% nel I trimestre 2009, rispetto allo stesso trimestre riferito al 2007.
Per il settore produttivo (che comprende anche le industrie), come già detto, la situazione non è delle migliori; mentre questo settore fino al 2008 aveva dimostrato di risentire meno della contrazione del mercato, in questo ultimo trimestre ha subito delle perdite rilevanti.
Dallo studio dell’OMI si deduce, che il trend negativo del mercato immobiliare continua anche in questa parte iniziale del 2009.
Clicca QUI per leggere la nota relativa al I trimestre 2009 dell'OMI.
Leggi anche le recensioni ebook cliccando QUI.
Per visualizzare il catalogo ebook clicca QUI.
mercoledì 20 maggio 2009
TECNOLOGIE: Iter per realizzazione impianto fotovoltaico
- CEI EN 61215: moduli fotovoltaici in silicio cristallino per applicazioni terrestri – qualifica del progetto ed omologazione del tipo;
- CEI EN 61646: moduli fotovoltaici a film sottile per usi terrestri - qualifica del progetto ed omologazione del tipo;
Le certificazioni devono essere rilasciate da laboratori devono essere stati accreditati e riconosciuti.
C’è un’eccezione: per impianti architettonicamente integrati con potenza superiore a 3 kW, nel caso non siano disponibili dei prodotti standard certificati, sono ammessi moduli non certificati, ma bisogna produrre una dichiarazione del costruttore che attesti che il prodotto è progettato e realizzato per poter superare le prove previste dalle suddette normative.
Schema indicativo delle fasi di realizzazione impianto fotovoltaico
1) La prima cosa da fare è trovare un progettista o una ditta specializzata al fine di capire che tipo di impianto realizzare, in funzione del luogo, dell’esposizione solare e dell’uso che si intende fare dell’energia prodotta. Sono tutti fattori che vanno attentamente valutati, in quanto andranno ad incidere non poco sul preventivo di spesa dell’impianto fotovoltaico. Valutare sempre diversi preventivi e confrontarli sempre per capire le differenze.
3) Fare richiesta di connessione dell’impianto alla rete elettrica, inoltrando il progetto preliminare al gestore locale (ad esempio ENEL), avendo cura di comunicare, nel caso di impianto di potenza non superiore a 20 kW, se ci si intende avvalere del servizio di scambio sul posto dell’energia elettrica prodotta;
5) Dopo aver accettato il preventivo ed aver realizzato l’impianto fotovoltaico, bisogna comunicare la conclusione dei lavori dell’impianto al gestore, il quale provvede all’allaccio alla rete elettrica.
Leggi anche la recensione ebook "INVESTIRE NEL FOTOVOLTAICO"
Leggi anche le altre recensioni ebook cliccando QUI
Per visualizzare il catalogo ebook clicca QUI.
lunedì 18 maggio 2009
SALUTE E ALIMENTAZIONE: Grassi o Lipidi
Leggi anche le altre recensioni ebook cliccando QUI.
venerdì 15 maggio 2009
EBOOK SCOLASTICI: Uscita “Bonus Malus”
Più risparmio di così…
Leggi anche le recensioni ebook cliccando QUI
Per visualizzare il catalogo ebook clicca QUI.
giovedì 14 maggio 2009
IMMOBILI: Quanto costa un mutuo?
lunedì 11 maggio 2009
TECNOLOGIE: I vantaggi del fotovoltaico
Le tariffe incentivanti
Sono contributi che si ottengono dallo Stato per un periodo di vent'anni e rimangono invariate per tutto il ventennio. Cominciamo a dire che esse vengono determinate in funzione di due fattori:
1) La potenza dell'impianto - Vengono agevolati maggiormente i piccoli impianti (fino a 3 kW), il cui costo di realizzazione è comunque maggiore di un impianto più grande.
2) L'integrazione architettonica dei panneli fotovoltaici - Si considerano tre tipologie di integrazione dell'impianto: integrato, parzialmente integrato e non integrato. Nel primo rientrano ad esempio i tetti costituiti proprio dai pannelli fotovoltaici che fungono anche da copertura; nel secondo rientrano gli impianti con pannelli posti su coperture esistenti, nel terzo gli impianti con pannelli posti sul suolo.
La tariffa base può essere incrementata del 5%, per impianti superiori ai 3 kW, quando viene autoconsumata almeno il 70% dell’energia prodotta; stessa cosa vale per impianti integrati in edifici nei quali avvenga la sostituzione di coperture in eternit o contenenti amianto.
Ma i vantaggi non finiscono qui, perche si possono ottenere anche dei premi aggiuntivi per l'uso efficiente dell'energia negli edifici. Nel caso in cui, ad esempio, si effettuano ristrutturazioni mirate al risparmio energetico (con riduzione del fabbisogno dell'edificio di almeno il 10%) si ottiene una maggiorazione percentuale sulla tariffa.
Considerando poi che l'energia prodotta in più può essere venduta non si può che considerare l'investimento nel fotovoltaico un'ottima risorsa.
Leggi anche la recensione ebook "INVESTIRE NEL FOTOVOLTAICO"
Leggi anche le altre recensioni ebook cliccando QUI
venerdì 8 maggio 2009
IMMOBILI: Il Mutuo
Leggi anche la recensione ebook "COME SCEGLIERE IL MUTUO"
Leggi anche le altre recensioni ebook cliccando QUI
mercoledì 6 maggio 2009
SALUTE E ALIMENTAZIONE: I carboidrati o Glucidi
I Carboidrati complessi si trovano nel pane, nella pasta, nel riso, nelle patate, nei cereali ecc.
Leggi anche la recensione ebook "AUTODIFESA ALIMENTARE"
lunedì 4 maggio 2009
Non vuoi più pagare l'energia elettrica? Ebook "INVESTIRE NEL FOTOVOLTAICO"
Quali sono allora i passi da seguire per questo tipo di investimento?
Innanzitutto è bene conoscere e approfondire la conoscenza della tecnologia fotovoltaica, conoscere le caratteristiche, i rendimenti e le differenze trai i vari tipi di impianti. Ciò è fondamentale per sapere che tipo di impianto creare e quali requisiti deve avere per soddisfare al meglio il nostro obiettivo.
Perchè non dire addio alla bolletta e diventare produttori di energia? ;-)
Imparare a conoscere la Potenza Nominale di un impianto fotovoltaico.
Imparare a conoscere le principali differenze tra la cella monocristallina e la cella policristallina.
Come riuscire a capire il rendimento di un modulo fotovoltaico.
L'importanza di scoprire le caratteristiche fondamentali dei moduli fotovoltaici.
Imparare a conoscere la capacità produttiva di un impianto fotovoltaico.
Come scoprire i segreti della capacità produttiva dell’impianto fotovoltaico.
Come conoscere l'incentivo che premia per l'energia prodotta dall’impianto fotovoltaico.
Come conoscere l'incentivo che premia per TUTTA l'energia prodotta dall’impianto fotovoltaico.
Capire l'importanza della relazione tra Potenza Nominale e produzione di energia elettrica.
Come utilizzare la Tariffa Incentivante per risparmiare sulle bollette.
L'importanza di conoscere le caratteristiche degli impianti degli enti locali.
Come conoscere le caratteristiche del credito maturato.
Come utilizzare la quota di energia in eccesso rispetto all’energia consumata.
Come utilizzare l'impianto fotovoltaico in relazione allo scambio sul posto.
Come imparare ad utilizzare al meglio la capacità produttiva dei moduli fotovoltaici.
Imparare a conoscere l’analisi del fabbisogno energetico.
Come ottenere il valore approssimato della Potenza Nominale di un impianto fotovoltaico.
Come saper valutare un preventivo tecnico-economico.
Come scoprire i segreti per valutare la qualità di un modulo.
Conoscere le certificazioni tecniche relative ai moduli fotovoltaici.
Conoscere la caratteristica tecnica più importante di un inverter.
Scoprire le tipologie di garanzia dei moduli fotovoltaici.
L'importanza di analizzare i costi unitari di realizzazione di un impianto fotovoltaico.
Come l’entità dell’incentivo del Conto Energia verrà valutato in futuro.
Capire quali sono i ricavi annui derivanti dall’investimento nel fotovoltaico.
L'importanza delle agevolazioni economiche derivanti dall’investimento nel fotovoltaico.
Imparare a conoscere la provenienza dei soldi del Nuovo Conto Energia.
Conoscere la Guida all’iter autorizzativo per impianti fotovoltaici di Potenza Nominale inferiore ai 20 kWp.
Conoscere la Guida all’iter autorizzativo per impianti fotovoltaici di Potenza Nominale superiore ai 20 kWp.
Conoscere le regolamentazioni per avviare l’installazione dell’impianto fotovoltaico.
Come procedere in caso di documentazione incompleta o carente.
Quando e come va inviata la richiesta di riconoscimento della Tariffa Incentivante.
Conoscere l’incentivo in regime di scambio sul posto, se l'impianto ha una potenza inferiore ai 20 kWp.
Conoscere l’incentivo in regime di vendita dell’energia, se l'impianto ha una potenza inferiore ai 20 kWp.
Conoscere l’incentivo se l'impianto fotovoltaico ha una potenza superiore ai 20 kWp.
Come calcolare l'IVA applicabile all’acquisto di un impianto fotovoltaico.
Capire le specifiche fiscali sulla Tariffa Incentivante.