Il sovrallenamento è una condizione frequente nella quale si trovano spesso gli sportivi e può essere causato da diversi fattori. Generalmente, si va in sovrallenamento quando l’organismo non riesce a recuperare dopo uno sforzo atletico; sappiamo che una sessione di allenamento, di qualsiasi tipo, provoca al corpo un vero e proprio stress, stimolandolo a migliorare le proprie prestazioni.
Per ottenere risultati e miglioramenti ci sono due fattori inscindibili che non vanno mai trascurati: alimentazione e recupero. L’alimentazione assicura una ricarica energetica al corpo, mentre il riposo permette di rigenerarsi dallo stress da allenamento.
Quando uno solo di questi fattori viene a mancare o risulta carente, si rischia di incorrere più facilmente nel sovrallenamento. Allo stesso risultato porta un eccesso di allenamento.
Sintomi del sovrallenamento
E’ fondamentale capire quando si tratta di sovrallenamento o di semplice affaticamento:
Generalmente i sintomi possono essere i seguenti:
- A riposo il battito cardiaco è leggermente accelerato;
- Presenza di insonnia, irritabilità;
- Dolori muscolari persistenti anche dopo un buon riposo;
- Calo sensibile di peso.
Prevenzione
Qual’è allora l’approccio giusto che bisogna avere per prevenire il sovrallenamento?
Innanzitutto non esagerare con l’allenamento, commisurandolo alle proprie capacità: è inutile allenarsi tutti i giorni, magari per due ore al giorno, fino a svenire! Un buon allenamento non supera quasi mai 1 ora e permette all’organismo di rispondere al meglio agli stimoli. L’inserimento di periodi di scarico tra gli allenamenti è significativo ai fini della prevenzione.
Il riposo è FONDAMENTALE! Date sempre il tempo al vostro corpo per recuperare, i benefici si vedranno sia dal punto di vista fisico che mentale.
Seguite un’alimentazione corretta: non pretendete niente dal vostro corpo se non gli date niente! Se non siete in grado di capire come mangiare, affidatevi ad un medico/nutrizionista, perché il fai da te porta solo ad ammalarsi.
Ricordate: lo sport fa bene alla salute, alla mente, al corpo, ma bisogna praticarlo con consapevolezza e un personal trainer può aiutare in questo.
Leggi anche le recensioni ebook "AUTODIFESA ALIMENTARE" e “"IL PERSONAL TRAINER"
Sintomi del sovrallenamento
E’ fondamentale capire quando si tratta di sovrallenamento o di semplice affaticamento:
Generalmente i sintomi possono essere i seguenti:
- A riposo il battito cardiaco è leggermente accelerato;
- Presenza di insonnia, irritabilità;
- Dolori muscolari persistenti anche dopo un buon riposo;
- Calo sensibile di peso.
Prevenzione
Qual’è allora l’approccio giusto che bisogna avere per prevenire il sovrallenamento?
Innanzitutto non esagerare con l’allenamento, commisurandolo alle proprie capacità: è inutile allenarsi tutti i giorni, magari per due ore al giorno, fino a svenire! Un buon allenamento non supera quasi mai 1 ora e permette all’organismo di rispondere al meglio agli stimoli. L’inserimento di periodi di scarico tra gli allenamenti è significativo ai fini della prevenzione.
Il riposo è FONDAMENTALE! Date sempre il tempo al vostro corpo per recuperare, i benefici si vedranno sia dal punto di vista fisico che mentale.
Seguite un’alimentazione corretta: non pretendete niente dal vostro corpo se non gli date niente! Se non siete in grado di capire come mangiare, affidatevi ad un medico/nutrizionista, perché il fai da te porta solo ad ammalarsi.
Ricordate: lo sport fa bene alla salute, alla mente, al corpo, ma bisogna praticarlo con consapevolezza e un personal trainer può aiutare in questo.
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