venerdì 8 maggio 2009

IMMOBILI: Il Mutuo

Questo è un argomento molto delicato: il Mutuo immobiliare.

"Mutuo", in questa parola, tantissime persone in tutto il mondo ripongono le loro speranze, le loro ambizioni, i propri desideri.
Si, perchè il mutuo, soprattutto nel caso di acquisto di una casa, e una cosa molto impegnativa, perchè non si tratta di un investimento a breve termine, ma rappresenta una vera e propria sfida, specie al mondo d'oggi, dove tutto è precario.


Chi ha un mutuo da pagare lo sa bene e, visto che la possibilità di pianificare le nostre spese e solo nelle nostre mani, perchè non partire con il piede giusto?
Diventa dunque fondamentale, prima di contrarre un mutuo, avere le idee chiare di quello che si vuole, in funzione delle proprie possibilità.

In questo post farò riferimento principalmente ai mutui immobiliari.

Cos'è un mutuo?
E' un contratto tramite il quale una persona riceve un bene (spesso del denaro) impegnandosi a restituirlo entro un certo periodo di tempo. Nel caso dei mutui per l'acquisto di una casa, la banca presta il denaro che verrà poi restituito con delle rate maggiorate degli interessi.
Si dice mutuo ipotecario quello che prevede una garanzia per il creditore; i mutui immobiliari sono quasi sempre ipotecari in quanto viene accesa un'ipoteca sull'immobile, che servirà a soddisfare il creditore nel caso in cui il debitore non paghi. In parole povere il creditore prende possesso del bene ipotecato.
Il mutuo ipotecario ha una durata variabile da 5 a 20 anni o più. Le rate possono essere mensili, trimestrali, semestrali o annue. Solitamente viene finanziato col mutuo circa l'80% del valore dell'immobile.

Tipologie di mutuo
I mutui possono essere di tre tipi, in base al tasso di interesse:
1)Mutuo a tasso fisso;
2)Mutuo a tasso variabile;
3)Mutuo a tasso misto;

Prima di distinguerli, vediamo di chiarire cosa rappresenta il tasso o saggio di interesse.
Esso è rappresentato da una percentuale che esprime gli interessi annui da pagare al creditore, per il prestito ottenuto. Qui c'è da fare una precisazione: nel caso del mutuo, sugli stessi interessi maturati, maturano di volta in volta altri interessi; questo è il metodo dell'interesse composto.

Tornando alle tipologie, si parla di tasso fisso, quando esso rimane invariato per tutta la durata del mutuo; si dice tasso variabile, quando esso può variare (in aumento o in diminuzione) in funzione dell'andamento dell'indice del costo del denaro; infine quello a tasso misto, possiamo considerarlo una via di mezzo tra i due suddetti, in quanto si può stabilire un tasso fisso per un certo periodo e poi uno variabile, o anche il contrario. Va detto che la scelta del tasso variabile può comportare oscillazioni della rata, in meglio o in peggio, anche importanti. Attenzione!

Piano di ammortamento
E' uno degli aspetti importantissimi del mutuo, perchè permette di conoscere il piano di rimborso delle rate, con quote capitale ed interessi distinte e con le relative scadenze dei pagamenti.
I mutui di lunga durata vengono così strutturati: durante i primi anni di pagamento, si restituiscono soprattutto interessi e pochissimo capitale, mentre man mano che si avvicina la scadenza del mutuo la situazione si capovolge. Questo trova spiegazione nel fatto che gli interessi possono subire notevoli variazioni nel lungo termine, quindi si preferisce rischiare di più nei primi anni del mutuo.

Va evidenziato che il piano di ammortamento è certo e definitivo solo per i mutui a tasso fisso, mentre non lo è per quelli a tasso variabile o misto, per i motivi su esposti.

Leggi anche la recensione ebook "COME SCEGLIERE IL MUTUO"
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