ALIMENTAZIONE E SALUTE: Alimenti sazianti

Spesso si parla di alimenti che fanno più o meno bene alla linea, ma altrettanto spesso si trascura un aspetto importante dei vari cibi, cioè l'indice di sazietà.

Innanzitutto è importante capire che una dieta restrittiva, provoca un continuo senso di fame, ed è destinata a fallire; questo succede perchè non ci si sente sazi con conseguente perdità del controllo alimentare.

La soluzione sta nel prediligere quegli alimenti a più alto indice di sazietà introducendoli tutti i giorni nella nostra alimentazione.

Quali sono gli alimenti sazianti?

In linea generale bisogna mangiare cibi ricchi di proteine, acqua e fibre (frutta, verdura, latte, ecc.) così da stimolare l'arrivo del senso di sazietà. Viceversa quegli alimenti contenenti poca acqua (frutta secca, dolci, prodotti da forno, insaccati e tutti i grassi in genere) hanno un indice di sazietà basso, quindi non sono alleati del dimagrimento.

Gli alimenti ricchi di proteine (carne, pesce, legumi, latte, yogurt ecc..) hanno un alto indice di sazietà e inoltre contrastano il rallentamento del metabolismo basale, tutto a vantaggio della nostra linea!

Per quanto riguarda i carboidrati, gli alimenti con un indice glicemico basso sono maggiormente sazianti (mele, riso, latte, ecc.).

Quali altri fattori influenzano il senso di sazietà?

- Bere tanta acqua

Senza acqua non c'è vita! l'acqua non è solo importante per la linea (perchè favorisce il senso di sazietà), ma soprattutto per la nostra salute.

L'eliminazione dei grassi dall'organismo richiede acqua, la riduzione della ritenzione idrica richiede acqua, potrei continuare all'infinito. Beviamo dunque almeno 2 litri di acqua in tutto l'arco della giornata!

- Masticare bene il cibo

Oggi si va sempre di corsa e poter pranzare con calma diventa sempre più raro; si finisce così col mangiare in 5 minuti, con masticazione praticamente nulla e conseguente introduzione di più cibo. Questo succede perchè non diamo il tempo al cervello di ricevere i segnali di sazietà (che non arrivano prima di venti minuti dall'inizio del pasto).

- Altri consigli

Prediligere quei cibi che con la cottura assorbono acqua (ad es. il riso) e in generale quelli che hanno maggior volume o, per dirla in parole povere, gli alimenti che riempiono di più lo stomaco ;-).

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IMMOBILI: Andamento mercato immobiliare II trimestre 2009

E’ stata pubblicata, sul sito dell’Agenzia del Territorio, la nota dell’OMI inerente l’andamento del mercato immobiliare relativa al II trimestre del 2009.
Da essa emerge ancora un calo di compravendite pari a -12,3% rispetto al II trimestre 2008 (tasso tendenziale annuo). La flessione interessa tutti i settori immobiliari e, in particolare, quello produttivo (-20,3%) che rispecchia la situazione negativa di questo settore, causata dalla crisi industriale, che ha portato minori investimenti, quindi minori compravendite. Va sottolineato che il mercato di questo settore è sempre concentrato a Nord (il 70% circa delle compravendite avviene in quest’area).


Il settore residenziale fa registrare un – 12,9%, il settore terziario è quello che perde di meno (- 5,4%), invece il settore commerciale si contrae del 14,5%; le pertinenze, che comprendono magazzini e box, si riducono del 10,9%.

Leggendo la nota dell’OMI, nella parte riguardante il settore residenziale, emerge che il calo di compravendite è maggiore nel Centro (-14,4%) e più limitato a Nord (-12,7%) e a Sud (-12,3%), confermando inoltre la tendenza delle ultime tre note trimestrali, che rivelavano una flessione maggiore nei comuni non capoluogo.
Per quanto riguarda le quotazioni degli immobili residenziali, nel I semestre 2009, si è avuta una lieve flessione del valore medio nazionale, per unità di superficie commerciale; infatti la quotazione media scende a 1.578 €/mq (-0,5%) rispetto il II semestre 2008.

In definitiva, dopo il continuo peggioramento emerso dalle note trimestrali del 2008 e del I trimestre 2009, in questo II trimestre si ha un lieve miglioramento, cioè un leggero rallentamento della decrescita.

Per leggere la nota trimestrale (II trimestre 2009) dell’Osservatorio Mercato Immobiliare clicca QUI.

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